Siamo orgogliosi di annunciare la pubblicazione sul sito web di UNECE della Business Requirement Specification (BRS) sul servizio Check IBAN, sviluppata dal Finance & Payment domain di UN/CEFACT (United Nations Center for Trade Facilitation and Electronic Business) sotto la supervisione di Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI e Vice-Chair UN/CEFACT e il coordinamento di Fabio Sorrentino, Responsabile Standard di CBI.
Il progetto mira a standardizzare la soluzione Check IBAN a livello internazionale, come strumento di lotta alle frodi nell'ambito dell'international supply chain. Check IBAN, infatti, consente la verifica, in tempo reale, della corretta associazione tra l’IBAN e il codice fiscale/Partita IVA del destinatario di un pagamento, prima che il pagamento venga processato. Uno strumento chiave dunque, per evitare che i bonifici - in particolare quelli istantanei, che vengono finalizzati nel giro di pochi secondi e sono pertanto irrevocabili - possano essere indirizzati a destinatari sbagliati, per frode o semplice errore.
In Italia il servizio Check IBAN è stato sviluppato da CBI e, ad oggi, è stato utilizzato per effettuare circa 25 milioni di verifiche.
Siamo orgogliosi di annunciare la pubblicazione sul sito web di UNECE della Business Requirement Specification (BRS) sul servizio Check IBAN, sviluppata dal Finance & Payment domain di UN/CEFACT (United Nations Center for Trade Facilitation and Electronic Business) sotto la supervisione di Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI e Vice-Chair UN/CEFACT e il coordinamento di Fabio Sorrentino, Responsabile Standard di CBI.
Il progetto mira a standardizzare la soluzione Check IBAN a livello internazionale, come strumento di lotta alle frodi nell'ambito dell'international supply chain. Check IBAN, infatti, consente la verifica, in tempo reale, della corretta associazione tra l’IBAN e il codice fiscale/Partita IVA del destinatario di un pagamento, prima che il pagamento venga processato. Uno strumento chiave dunque, per evitare che i bonifici - in particolare quelli istantanei, che vengono finalizzati nel giro di pochi secondi e sono pertanto irrevocabili - possano essere indirizzati a destinatari sbagliati, per frode o semplice errore.
In Italia il servizio Check IBAN è stato sviluppato da CBI e, ad oggi, è stato utilizzato per effettuare circa 25 milioni di verifiche.
Questa schermata consente al tuo monitor di consumare meno energia quando il computer resta inattivo
Per riprendere la navigazione ti basterà cliccare un punto qualsiasi dello schermo