CBI è stata ufficialmente inserita dall’European Payments Council (EPC) nella lista di Routing & Verification Mechanism (RVM), compliant con lo schema EPC della Verification of Payee (VoP).
La soluzione Name Check, offerta da CBI, ha consolidato la sua posizione come uno degli strumenti più avanzati per la Verifica del Beneficiario. La sua integrazione permette ai PSP di operare in modo conforme, migliorando l’efficienza e la sicurezza delle operazioni finanziarie.
Un RVM è un elemento chiave all'interno dello schema EPC VoP, che garantisce una collaborazione fluida tra i PSP. Con Name Check, i PSP, acquisiscono una soluzione sicura e orientata al futuro, che semplifica la conformità alla VoP, favorendo allo stesso tempo innovazione, sicurezza ed efficienza nei processi di pagamento.
La soluzione di CBI offre una serie di vantaggi significativi per i fornitori di servizi di pagamento (PSP):
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Siamo orgogliosi di annunciare la pubblicazione della Business Requirement Specification (BRS) del servizio Check IBAN sul sito web di UNECE, sviluppata dal Finance & Payment domain di UN/CEFACT (United Nations Center for Trade Facilitation and Electronic Business) sotto la supervisione di Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI e Vice-Chair UN/CEFACT e il coordinamento di Fabio Sorrentino, Responsabile Standard di CBI.
Il progetto mira a standardizzare la soluzione Check IBAN a livello internazionale, come strumento di lotta alle frodi nell'ambito dell'international supply chain. Check IBAN, infatti, consente la verifica, in tempo reale, della corretta associazione tra l’IBAN e il codice fiscale/Partita IVA del destinatario di un pagamento, prima che il pagamento venga processato. Uno strumento chiave, dunque, per evitare che i bonifici - in particolare quelli istantanei, che vengono finalizzati nel giro di pochi secondi e sono pertanto irrevocabili - possano essere indirizzati a destinatari sbagliati, per frode o semplice errore.
In Italia il servizio Check IBAN è stato sviluppato da CBI e, ad oggi, è stato utilizzato per effettuare circa 25 milioni di verifiche.
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Le frodi legate al double spending delle fatture rappresentano una minaccia crescente per le banche. Per questo CBI ha sviluppato un servizio di database avanzato, pensato appositamente per le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento per permettergli di monitorare in tempo reale le fatture anticipate e prevenire duplicazioni fraudolente.
CBI Safe Trade consente infatti di verificare in modo immediato se una fattura è già stata anticipata presso un altro istituto, garantendo operazioni sicure e trasparenti. Grazie a sofisticati algoritmi di controllo e a una rete di dati condivisa, il rischio di frode viene drasticamente ridotto.
L’integrazione con i sistemi bancari esistenti è semplice e veloce, mentre report dettagliati offrono una visione chiara, permettendo di agire tempestivamente. Inoltre, è assicurato il pieno rispetto degli standard di sicurezza richiesti per la gestione dei dati.
Con il servizio CBI Safe Trade, potrai migliorare la gestione del credito commerciale, ridurre i rischi operativi e ottimizzare il processo decisionale.
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Per il quarto anno consecutivo, il Servizio CBILL si aggiudica il premio “Migliori in Italia TOP SERVIZIO PAGAMENTI SMART 2025” dell'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza (ITQF), leader nelle ricerche e nei sigilli di qualità in Europa, insieme al suo partner media La Repubblica Affari & Finanza.
Nel 2024 CBILL ha raggiunto 13 milioni di utenti e ha registrato 90 milioni di operazioni, con un importo medio delle operazioni di € 564,00.
Guarda QUI il video!
Per maggiori info sul servizio www.cbill.it
L’Assemblea Straordinaria ha attribuito al Consiglio di Amministrazione una delega ad aumentare il Capitale Sociale per un importo di circa 24 milioni di euro a sostegno del Piano Strategico 2025-2028.
Il Piano Strategico 2025-2028 si basa su tre pilastri:
· Piattaforma infrastrutturale e di Open finance per le banche, ampliando il ruolo di standardizzatore per abilitare nuovi servizi a valore aggiunto;
· Leader nelle grandi evoluzioni di sistema, facendo leva su evoluzioni regolamentari e tecnologiche;
· Motore di innovazione in ambito servizi di pagamento, ampliando canali e strumenti di pagamento e guidando l’adozione di pagamenti istantanei.
“Questa operazione rappresenta un passaggio chiave per dare concretezza alla nostra visione strategica e assicurare alla Società una crescita solida e sostenibile: un sostegno fondamentale al Piano Strategico 2025-2028, che traccia un percorso chiaro per rafforzare il nostro ruolo nel settore, facendo leva sull'innovazione e su un modello di sviluppo equilibrato”, ha dichiarato Salvatore Maccarone, Presidente di CBI.
Leggi QUI il comunicato stampa completo.
Il Servizio CBI Request to Pay (RTP) permette ai Prestatori di Servizi di Pagamento di offrire alle aziende un sistema avanzato per la gestione degli incassi digitali. Con RtP, i PSP abilitano l’invio di richieste di pagamento, che vengono recapitate all’utente finale tramite Home Banking o Mobile App, garantendo una user experience semplice e veloce.
La soluzione è progettata per integrarsi con pagoPA e gli schemi europei, offrendo ai PSP un modello standardizzato e interoperabile, capace di migliorare la gestione dei flussi finanziari e ottimizzare i processi di incasso delle corporate.
CBI Request to Pay rappresenta un'opportunità per i PSP di:
Grazie a CBI Request to Pay, i PSP possono posizionarsi come player chiave nell’evoluzione dei pagamenti digitali, offrendo un servizio a valore aggiunto per clienti corporate e un servizio.
Lo scorso 20 febbraio 2025 CBI ha tenuto il seminario "Focus Open Finance" nell’ambito del progetto Napoli Fintech Lab del Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi dell’Università degli Studi di Napoli ‘Parthenope’.
Gli interventi di Alessio Castelli, Responsabile Business Development & Market Analysis di CBI e Alessandro Impellizzeri, Responsabile Technical Pre-sales di CBI sono stati un'occasione preziosa per approfondire:
Un evento ricco di spunti, che ha offerto agli studenti una visione dettagliata sulle scelte strategiche attuate e sulle trasformazioni in atto.
Per maggiori info visita il sito Innovation Hub | Shaping the Future
Come partner dell’evento D&I in Finance - l'appuntamento promosso da ABI e organizzato da ABIEventi nato per consolidare e valorizzare gli interventi svolti dal settore bancario e da altre realtà imprenditoriali a favore delle politiche di Diversità (D) e Inclusione (I) nella finanza – CBI ha partecipato lo scorso 12 marzo 2025 alla sessione "Costruire un futuro intergenerazionale valorizzando unicità e talenti".
Flavia Frittelloni, Responsabile Capitale Umano e Diversity Manager di CBI, ha contribuito a un approfondimento sull'importanza di creare un ambiente inclusivo che promuova la collaborazione, il rispetto reciproco e il senso di appartenenza tra i dipendenti.
Parola chiave: Trasformazione
Parola complementare: Equità
Per sapere di più su D&I in Finance: https://diversity.abieventi.it/it.
CBI ha intrapreso un percorso di trasformazione culturale e organizzativa, diventando Società Benefit nel 2023. Questo cambiamento ha rafforzato il nostro impegno verso la sostenibilità e l'inclusione, valorizzando i talenti dei singoli e promuovendo un ecosistema digitale interdipendente.
CBI continuerà a investire in iniziative che potenzino lo spirito di squadra e il senso di appartenenza, coinvolgendo attivamente i dipendenti e promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e sostenibile.
L'Associazione Bancaria Italiana (ABI) e la Fondazione per l'educazione finanziaria e al risparmio (FEduF) hanno realizzato, in collaborazione con le istituzioni europee e in condivisione con le banche e le associazioni dei consumatori, una guida per comprendere il ruolo del settore bancario nella sostenibilità.
“Cos'è il Green Deal e quali sono gli obiettivi della sostenibilità”, “come le banche contribuiscono alla transizione ecologica e quali strumenti finanziari sono a disposizione per supportarla”, sono i principali punti che questa guida mette in luce. Con un linguaggio semplice e immediato, il vademecum intende approfondire gli aspetti più rilevanti legati alla finanza sostenibile per sensibilizzare cittadini e imprese sull'importanza di scelte economiche responsabili.
Guida e materiali di approfondimento, ideati dall'ABI e dalle principali istituzioni finanziarie, sono liberamente accessibili online, in formato digitale, sul sito dell'ABI.
L'Associazione Bancaria Italiana (ABI) e la Fondazione per l'educazione finanziaria e al risparmio (FEduF) hanno realizzato, in collaborazione con PagoPA S.p.A. e in condivisione con le banche e le istituzioni pubbliche, una guida per comprendere il funzionamento della piattaforma pagoPA.
Cos'è pagoPA, come funziona, quali sono i metodi di pagamento disponibili e il ruolo delle banche nel sistema sono i principali punti che questa guida mette in luce. Con un linguaggio semplice e immediato, il vademecum intende approfondire gli aspetti più rilevanti della piattaforma, per aiutare cittadini e imprese a effettuare pagamenti elettronici in modo sicuro e trasparente.
Tra le modalità di pagamento non poteva mancare il servizio CBILL (www.cbill.it), ormai usato da oltre 13 milioni di cittadini vista la facilità, la velocità e la sicurezza d’utilizzo.
Guida e materiali di approfondimento, ideati dall'ABI e da PagoPA S.p.A., sono liberamente accessibili online, in formato digitale, sul sito dell'ABI.
La Banca d'Italia in collaborazione con Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL) e l’Unione Italiana del Lavoro (UIL) sono impegnate nel Progetto di Educazione Finanziaria "Le donne contano", per promuovere un percorso di empowerment destinato a donne e lavoratrici con l'obiettivo di colmare il divario di genere nelle competenze economico-finanziarie.
La Banca d'Italia - sul sito dedicato alla cultura finanziaria "L'economia per tutti" - ha introdotto un percorso specifico intitolato "Le donne contano" composto da cinque moduli di apprendimento con video lezioni e quiz di educazione finanziaria. I moduli approfondiscono tematiche come la pianificazione finanziaria, gli strumenti di pagamento elettronici, il conto corrente, l’home banking, la sicurezza informatica, l’indebitarsi con prudenza e i concetti fondamentali per investire.
Gli argomenti finanziari sono introdotti non in maniera accademica, bensì in maniera colloquiale, introducendo concetti di base con esempi.
Il percorso specifico “Le donne contano” creato da Banca d’Italia, è accessibile gratuitamente online: clicca qui per consultarlo!
Secondo il Rapporto di Banca d'Italia sulle operazioni di pagamento fraudolente in Italia, considerando l’area dei bonifici, attualmente il tasso di frode, sia in valore sia in volume, risulta molto più elevato per il bonifico istantaneo che per il bonifico tradizionale. Tali dati potrebbero subire un cambiamento considerando l’entrata in vigore dell’Instant Payment Regulation, che introduce anche strumenti di verifica del beneficiario.
Il Regolamento europeo, infatti, segna un passo avanti fondamentale per il mondo finanziario, imponendo a tutti i Prestatori di Servizi di Pagamento di elaborare i bonifici in tempo reale. Un cambiamento che apre grandi opportunità, ma che porta con sé una sfida cruciale: la sicurezza delle transazioni.
Oggi, tutti gli attori del mercato dei pagamenti stanno già adottando soluzioni all’avanguardia per rafforzare la protezione delle transazioni, prevenendo frodi e attacchi informatici. In questo contesto, CBI si sta distinguendo nello sviluppo di servizi antifrode innovativi per garantire maggiore sicurezza all’ecosistema finanziario.
In particolare, il servizio CBI Name Check è già disponibile per verificare in tempo reale la corrispondenza tra il nome del beneficiario e l’IBAN inserito e ridurre il rischio di errori e potenziali frodi.
Il Direttore Generale di CBI, Liliana Fratini Passi, è stata protagonista della nuova puntata di Chief of Innovation, serie prodotta da Adnkronos e dal Centro Economia Digitale, intitolata "La sicurezza dei pagamenti digitali elettronici".
Nel corso dell'episodio è stato approfondito il tema cruciale della sicurezza nei digital payments: la digitalizzazione ha portato vantaggi in termini di accessibilità e velocità, ma ha anche reso le transazioni più vulnerabili agli attacchi informatici.
Grazie a CBI l’industria finanziaria italiana può fare affidamento su servizi antifrode da offrire a cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni.
Guarda l’intervista per saperne di più: https://www.youtube.com/watch?v=JCu3ybXVfCU&feature=youtu.be
CBI continua il suo impegno nel percorso verso la sostenibilità, rispondendo in maniera concreta all’emergenza climatica.
Tra le azioni a supporto di questo percorso ricordiamo che CBI nel 2024:
CBI è costantemente impegnata, con azioni quotidiane, nel raggiungimento di questo sfidante obiettivo e lavora con determinazione per migliorare i processi, ridurre le emissioni e generare un valore positivo per tutta la comunità.
Orgogliosi di questo percorso e in attesa della nostra seconda Relazione di Impatto, vi invitiamo a visitare la nostra Pagina sulla sostenibilità: https://www.cbi-org.eu/CBI/Chi-siamo/Societa-Benefit
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